Due parole sul Cammino di Oropa
Ideato nel 2012, il Cammino di Oropa è un itinerario che può essere percorso in quattro brevi tappe (da 15,1 a 17,4 km) di difficoltà crescente, che consente di accontentare sia i neofiti delle formule lente che i camminatori più esperti ed allenati.
Nell’ultima tappa vi è l’opzione di due percorsi diversi con altrettanta diversa difficoltà.
Il Cammino si svolge per la maggior parte su ampie strade bianche e pochi sentieri, molto silenzioso tranquillo e per la maggior parte ombreggiato (eccetto la prima tappa).
Chiediamo a Valerio, il nostro Mystery Auditor camminatore, come è riuscito a trovare questo cammino.
Valerio (Mystery Walker):: Dopo il lockdowm la voglia di riprendere a Camminare era forte, così come la voglia di percorrere cammini e verificarne la qualità secondo la nostra metodologia e la nostra checklist.
Nel periodo obbligato di inattività i cammini di percorrevano con il pensiero e più volte ci siamo imbattuti in questo Cammino di Oropa che sembrava, sulla carta e sui media avere tutte le caratteristiche per ricominciare in modo easy. Tappe breve, ben identificate, spostamenti per raggiungere la partenza (Santhià) rapidi e rapido rientro.
A questo aggiungi una guida ben fatta, un sito chiaro ed un servizio, insolito per i Cammini di gestione centralizzata delle prenotazioni delle ospitalità ed ovviamente un territorio da scoprire.
La segnaletica
Mettersi in cammino significa seguire un percorso fatto di segnali, indicazioni, informazioni.
L’Associazione Mystery Auditing Italia nell’ambito del progetto Cammini rileva la presenza di cartelli indicazioni stradali o di bivi, la loro chiarezza e leggibilità, il loro aggiornamento, oltre alcuni indicatori di pericolo, come animali in libertà.
Valerio (Mystery Walker): Durante la percorrenza sono diverse le aree alle quali poniamo attenzione (una attenzione allenata all’osservazione senza giudizi). Come Associazione ci interessa verificare se quanto promesso dal Cammino è coerente con quanto troviamo percorrendo le varie tappe.
Abbiamo tra i nostri indicatori una sezione dedicata al percorso per rilevare quanto e se è ben identificato e segnalato, se sono ben documentati i bivi o i punti di perplessità, se i percorsi stradali o gli attraversamenti stradali sono sicuri per i perdoni, se la guida rispecchia con coerenza quanto trovato sul percorso.
Se il cammino ha copertura di segnale gsm/internet w se le tracce GPS sono corrette rispetto alle indicazioni. Se percepiamo qualche elemento di insicurezza sulla percorrenza, legato sia al sentiero/strada che alla presenza di animali in libertà o umani non rassicuranti, se le tappe sono isolate ecc, il report aiuterà gli organizzatori a migliorare sia l’informativa sia – per quanto possibile – a migliorare il percorso stesso. Per questo condividiamo il report solo con loro: non è una rilevazione punitiva ma l’obiettivo è quello di aumentare la qualità dell’esperienza dei camminatori.
L'itinerario del Cammin di Oropa è completamente segnalato con segnavia gialli e neri per una scelta ulteriore: l’attenzione dedicata alle persone ipovedenti o non vedenti nella tracciatura del percorso. Questo è anche il motivo per cui i sentieri sono stati pensati per essere non stretti o esposti, o i terreni molto sconnessi e con gradini, per realizzare un cammino il più possibile "blind friendly".
Tra i 70 indicatori che andiamo a monitorare come Associazione Mystery Auditing Italia vi sono alcuni sull’agibilità e sicurezza, come se si incontrano animali in liberta, se il percorso è fruibile da donne sole, se fruibile da diversamente abili o se sono stati riscontrati problemi di sicurezza fisica.
Immagini tratte dal sito ufficiale del Cammino di Oropa
I cammini e il turismo lento
Si scrive Cammini ma si legge “turismo lento”. Un incontro con se stessi pur restando insieme agli altri, immersi nella natura. E’ il trionfo del turismo ecologico e sostenibile, non una moda ma a volte una vera e propria scelta di campo.
Promuovere la qualità e l’esperienza, superando quindi il concetto di turismo di massa, veloce e di consumo che poco valorizza le tipicità di un luogo, è una scelta consapevole che si coniuga spesso con la scoperta di cibi biologici e a Km zero, la scelta di destinazioni attente al risparmio energetico e alla raccolta differenziata per perseguire valori sostenibili verso un turismo più sano e reale.
Valerio (Mystery Walker): Il Cammino di Oropa è raggiungibile tranquillamente con i mezzi pubblici: si può arrivare a Santhià in treno o in autobus e una volta arrivati a Oropa si ritorna a Biella con l'autobus urbano e da qui si prende il treno per arrivare a Santhià in meno di mezz'ora. E' inoltre possibile per i più ardimentosi anche ritornare da Oropa a Santhià in e-bike (ovviamente va prenotata prima). Il Cammino di Oropa è quindi un viaggio progettato a bassissimo impatto ambientale proprio sin dai primi passi. Ed è molto comodo per chi risiede nel nord Italia.
Cosa ha valutato il Mystery Auditor
Insomma, per chi voglia mettersi in cammino per la prima volta o per chi voglia fare un’esperienza di cammino lento, un primo inizio potrebbe essere proprio cimentarsi con il Cammino di Oropa. Vero Valerio?
Valerio (Mystery Walker): Assolutamente sì, era anche la promessa del sito, promessa rispettata. Le tappe sono piacevoli, non lunghe, di bellezza e difficoltà crescente, si comincia con l’uscire da Santhià con piacevoli strade di campagna pianeggianti e poi si prosegue dalla seconda tappa in poi in zone boschive ed ombreggiate Si attraversa una stupenda Sierra Morenica Si cammina su ampie strade bianche e pochi sentieri (eccetto l’ultima tappa). Nonostante le tappe attraversino un territorio poco urbanizzato e tranquillo, la copertura dei cellulari/internet è totale e la percezione della sicurezza è molto elevata, le tappe non sono mai isolate si attraversano anche paesini per potersi ristorare.
L’organizzazione del Cammino offre anche un servizio gratuito di prenotazione delle ospitalità molto ben gestito che abbiamo in parte stressato spostando in avanti ed indietro un paio di volte le date (per impegni vari). Eccellente la ristorazione convenzionata i menu pellegrino sono ottimi ed a prezzi veramente bassi. Alla fine una volta arrivati al Santuario di Oropa viene anche rilasciato un attestato di percorrenza. Direi sia dal punto di vista della rilevazione in incognito che dal punto di vista del Camminatore un ottimo percorso che ci sentiamo di consigliare.
Si ringraziano, per la creazione e diffusione di questo podcast:
· Gli organizzatori del Cammino di Oropa: https://www.camminodioropa.it
· Magazine Qualità: https://www.magazinequalita.it
· Il portale Eco-turismo: https://eco-turismo.org
· Radio BlaBla Network: https://www.radioblablanetwork.net
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